Oltre a essere utilizzato come sistema di riscaldamento domestico, il GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) è spesso usato come combustibile per cucinare e per alimentare i veicoli.
In Italia sono tante le abitazioni che non sono collegate alla rete del gas naturale e si affidano a una caldaia a gasolio per alimentare l’acqua calda e il riscaldamento centrale.
Le caldaie a gas di petrolio liquefatto utilizzano una tecnologia molto simile a quella delle caldaie a gas naturale o a gasolio, in quanto bruciano il combustibile per produrre l’energia necessaria a riscaldare l’acqua in casa.
La differenza principale è che, poiché il GPL non proviene dalla rete elettrica, deve essere stoccato in serbatoi adiacenti l’immobile e portato in casa per mezzo di tubature. Si tratta di grandi contenitori o bombole.
Quindi per far funzionare una caldaia a GPL sono necessari una caldaia, un serbatoio di stoccaggio e un fornitore per il gas. Il serbatoio, inoltre, può spesso essere noleggiato dal fornitore.
Molte persone si interrogano sulla riduzione dei costi e sulla sicurezza di avere una caldaia con bombola a gas. In questo articolo vedremo questi elementi e i principali pro e contro di una caldaia con bombola a gas.
Una caldaia con bombola a gas è sicura?
Se usato correttamente, il GPL è sicuro.
Tuttavia, sebbene non sia più pericoloso del petrolio o del gas naturale, come ogni combustibile fossile, il GPL rimane un combustibile e quindi non è privo di rischi.
Per le sue proprietà, caratteristiche e applicazioni, il GPL è una fonte di energia eccezionale.
È un’energia a basse emissioni di carbonio, più pulita, efficiente e innovativa, che offre numerosi vantaggi ai consumatori e all’ambiente.
Una caldaia con bombola a gas può essere applicata ovunque, il che la rende la fonte energetica perfetta per i residenti delle zone rurali.
Per garantirne la sicurezza, in caso di problemi con la caldaia con bombola di gas, è necessario rivolgersi a un tecnico abilitato per la sicurezza del gas per eseguire qualsiasi intervento.
Inoltre è bene sottoporre la caldaia con bombola di gas a regolare manutenzione e controllo almeno una volta all’anno.
Solitamente, una caldaia del genere, sottoposta a corretta manutenzione, dura in media 10 anni.
In tema di sicurezza non si può non fare cenno al fatto che questa varia a seconda che si decida di acquistare una caldaia nuova oppure risparmiare e dotarsi di una caldaia usata.
Con una caldaia con bombola a gas si risparmia?
Le caldaie con bombola a gas sicuramente presentano alcuni vantaggi, in quanto sono più economiche da acquistare e producono meno emissioni di carbonio rispetto ad altri combustibili fossili come le caldaie a gas naturale.
Il GPL è più costoso del gasolio, ma è anche un combustibile più efficiente e quindi le bollette possono ridursi nel lungo periodo, il che è un grande vantaggio.
La caldaia con bombola a gas conviene soprattutto per chi non fa un largo consumo di gas oppure per chi vive fuori dai centri abitati, anche se nei casi in cui non si è raggiunti dalla rete di distribuzione la bombola diventa una scelta obbligata.
Quali sono i pro e i contro di avere una caldaia con bombola di gas?
I vantaggi delle caldaie con bombola di gas
I vantaggi includono costi iniziali più bassi rispetto alle caldaie a gasolio.
Infatti, potrebbero costare più del 50% in meno rispetto a una caldaia a gas naturale.
Inoltre è un’energia più pulita e produce meno emissioni di carbonio. Si stima che le caldaie a GPL producano circa il 20% di emissioni di carbonio in meno.
Le caldaie con bombola di gas sono anche un’ottima opzione se si deve sostituire una vecchia caldaia inefficiente.
In media, le caldaie a GPL hanno un’efficienza di circa il 90%, con uno spreco di soli 10 centesimi di euro.
Infine, sono di dimensioni compatte e quindi perfette per gli spazi più piccoli e in commercio ce ne sono molti tipi e marchi tra cui scegliere.
I contro delle caldaie con bombola di gas
Naturalmente, come per molte cose, ci sono anche dei contro.
Innanzi tutto bisogna tenere presente che l’Unione Europea e molti governi stanno valutando lo stop delle caldaie a gas.
Poi, il costo complessivo del combustibile è superiore a quello del gas, il che significa che i costi correnti possono essere più elevati.
Anche la consegna può essere un problema se capita di esaurire il gas in periodi festivi o con poco preavviso. È bene quindi tenere sempre d’occhio il serbatoio per non rimanere senza calore e acqua calda.
Come già accennato, è necessario anche un serbatoio di accumulo da acquistare o noleggiare.
Questo aspetto deve essere preso in considerazione prima dell’acquisto. Si tratterà di un costo iniziale per l’acquisto o di una bolletta mensile aggiuntiva. Si tratta di un costo aggiuntivo che potrebbe non essere previsto con altri tipi di combustibile.