I 20 consigli dell’ENEA per il risparmio energetico

L’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ha redatto alcune linee guida utili per risparmiare sulla bolletta e preservare l’ambiente.

Sebbene si ritenga di essere molto accorti nella gestione delle risorse energetiche, ognuno di noi può combattere gli sprechi in diversi modi. In questo articolo ci concentriamo sui 20 consigli dell’ENEA per il risparmio energetico.

Dieci di questi consigli riguardano l’uso efficiente del riscaldamento e costituiscono il Decalogo riscaldamento ENEA, gli altri dieci sono relativi ad un utilizzo più consapevole dell’energia.

Questo perché bastano piccoli accorgimenti per risparmiare. Per esempio, il 10% della spesa per il riscaldamento può essere evitata con piccoli gesti come non superare i 20 gradi in casa o evitare di aprire le finestre se il riscaldamento è in funzione.

Dal lato dell’energia, invece, si può risparmiare fino all’85% della spesa utilizzando lampadine a LED.

Ma vediamo più da vicino quali sono i 20 consigli dell’ENEA per il risparmio energetico.

ENEA e risparmio energetico: i 20 punti chiave

1.    Utilizza lampadine a LED

Questo è il primo imprescindibile passo per il risparmio energetico, perché a parità di corrente utilizzata, le lampadine a LED producono una luce 5 volte superiore rispetto alle altre e hanno una durata doppia.

2.    Coibenta casa

Migliorare la coibentazione dell’abitazione significa isolarla dall’esterno. Sebbene sia un investimento importante, gli effetti in termini di risparmio energetico sono notevoli. Realizzando un cappotto termico, infatti, si possono ridurre le dispersioni fino al 50%.

3.    Isola tetto e soffitto

Il cappotto termico per i muri di casa è essenziale, ma anche un tetto ben isolato fa la differenza sulla bolletta energetica. Isolare il soffitto, con delle controsoffittature adeguate, riduce notevolmente le dispersioni di calore verso l’alto e produce un risparmio fino al 20% di energia.

4.    Utilizza i doppi vetri

Si sa, le finestre sono spesso portatrici di spifferi. Un’ottima mossa è quella di sostituire i vecchi serramenti con nuovi infissi a doppi vetri e che siano realizzati:

  • con materiali coibentanti come il PVC;
  • a taglio termico;
  • con vetri doppi (o tripli) e possibilmente camera d’aria con gas argon.

5.    Usa meno acqua calda

Il bagno in vasca fa consumare fino a 160 litri di acqua, quattro volte in più rispetto ad una doccia.

È bene quindi preferire la doccia , chiudere l’acqua durante i momenti di non utilizzo, come quando ci si insapona, e utilizzare i riduttori di flusso sui rubinetti.

6.    Punta sugli elettrodomestici con classe energetica superiore

La classe presente sull’etichetta energetica degli elettrodomestici è molto importante. Pensare di sostituire la vecchia lavatrice con un apparecchio nuovo ed energeticamente più efficiente può generare un risparmio di energia elettrica del 35%. Si arriva al 40% se si acquista un frigorifero di classe A.

7.    Utilizza ciabatte multi-presa

Gli apparecchi in stand-by con la luce rossa accesa, assorbono da 1 a 4 Watt l’ora. Non è poco, sono 24-96 Wh al giorno, 8.760-35.040 Wh l’anno. E se gli apparecchi lasciati in stand-by fossero più di uno?

A tal proposito, potrebbe essere di grande aiuto utilizzare una multi-presa a cui attaccare più apparecchi per staccarla con un unico gesto quando non sono utilizzati.

8.    Non lasciare la luce accesa inutilmente

Nell’ottica di ridurre gli sprechi energetici, è opportuno imparare ad utilizzare la luce solo nella stanza in cui ci si trova e spegnere lampadine e apparecchi elettronici man mano che ci si sposta.

Anche sfruttare il più possibile la luce del sole è una buona idea, vivendo le stanze in base alla loro esposizione solare.

9.    Pensa all’energia rinnovabile

Anche nelle abitazioni di possono realizzare degli impianti che sfruttano le rinnovabili per produrre energia termica o elettrica, come il fotovoltaico, il mini eolico o il sistema geotermico. Creare degli impianti integrati tra loro può addirittura portare ad essere completamente indipendenti da altri fornitori.

10.  Effettua le regolari manutenzioni

Manutenere regolarmente e con costanza gli impianti è davvero un aspetto molto importante, anche per ridurre l’inquinamento domestico.

Questo non solo perché impianti puliti lavorano meglio e fanno risparmiare, ma anche perché sono più sicuri e inquinano meno.

11.  Occhio alla temperatura degli ambienti

Un comportamento che non aiuta a risparmiare è quello di avere alte temperature in casa nei mesi invernali. La legge prevede una temperatura fino a 22°C, ma non superare i 20 serve a risparmiare notevolmente e a preservare la salute.

12.  Regola le ore del riscaldamento

La normativa stabilisce la quantità massima di ore in cui il riscaldamento può essere accesso: dalle 14 ore al giorno per i paesi di montagna, alle 8 per le fasce costiere del sud Italia.

Quindi è opportuno efficientare l’abitazione per evitare dispersioni di calore e suddividere le ore di riscaldamento durante la giornata.

13.  Scherma le finestre prima di andare a letto

Ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno si può fare anche chiudendo bene le persiane e le tapparelle la sera, oppure utilizzando tende pesanti.

14.  Non coprire i termosifoni

La diffusione del calore è ostacolata se davanti ai termosifoni ci sono tende, mobili, o anche se si poggiano dei panni per agevolarne l’asciugatura.

Oltre ad evitare questi comportamenti, si possono usare dei pannelli riflettenti, come la carta stagnola, tra il termosifone e il muro per ridurre le dispersioni verso l’esterno.

15.  Fare il check-up dell’immobile

Di tanto in tanto è bene richiedere la valutazione di un tecnico sul grado di efficienza dell’immobile. La diagnosi energetica, con l’attestato di prestazione energetica (APE), stabilisce gli interventi necessari per ridurre i consumi.

16.  Usa una centralina di regolazione della temperatura

Programmare la temperatura e gli orari in cui si attiva il riscaldamento, fa evitare inutili picchi o sbalzi di potenza.

17.  Utilizza valvole termostatiche

Il risparmio energetico deriva dalla loro funzione di regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, così da non superare la temperatura media dell’intero appartamento.

18.  Inizia con la contabilizzazione del calore

Installare dispositivi di misura del calore sui radiatori, valvole termostatiche nei singoli radiatori o anche misuratori di calore sui tubi che dall’appartamento vanno all’impianto di riscaldamento centralizzato, permettono di gestire in autonomia il riscaldamento di casa, pagando solo per il consumo effettivo.

19.  Sostituisci la caldaia con una caldaia a condensazione

Le caldaie a condensazione sono più efficienti e garantiscono un risparmio energetico ed economico, riducendo i costi di riscaldamento.

20.  Sbrina frigoriferi e congelatori

Sbrinando regolarmente frigoriferi e congelatori possiamo aumentare notevolmente la loro efficienza energetica.

 

 

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