Il decreto aiuti è stato definitivamente approvato e contiene molti aiuti, come il sostegno per le bollette. Vediamo in dettaglio quando arrivano e a chi sono rivolti.
Molti italiani aspettano di sapere di quali aiuti potranno beneficiare. Il Decreto Aiuti, approvato nel Consiglio dei Ministri del 5 maggio scorso, contiene infatti numerose misure a sostegno di famiglie e imprese.
Parte sostanziosa di queste misure si sono rese necessarie per aiutare i cittadini nell’affrontare il caro energia causato dal conflitto tra Russia e Ucraina.
I 14 miliardi di euro stanziati e distribuiti dal Decreto riguardano molte aree di intervento con altrettanti aiuti di natura, importi e destinatari diversi.
Con i suoi 50 articoli il testo tocca diversi aspetti, come:
- il settore energetico: con misure che da un lato possano ridurre i costi di luce e gas e dall’altro possano semplificare l’iter per il rilascio delle autorizzazioni per la produzione energetica nazionale;
- il sostegno alle imprese: con aiuti per consentire alle imprese di avere maggiore liquidità, incentivare la produttività e permettere di essere più attrattive per gli investimenti;
- le politiche sociali: con bonus per pensionati, lavoratori e disoccupati;
- l’aiuto nel conflitto in Ucraina: l’Italia ha disposto degli aiuti legati all’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra e di sostegno economico al Governo ucraino;
- il sostegno agli enti territoriali: con investimenti e misure a sostegno di Regioni, Province e Comuni.
Vediamo più da vicino quando arrivano e a chi sono destinati gli aiuti e il sostegno per le bollette.
Bonus anti-crisi e sostegno per il pagamento delle bollette di famiglie e imprese
Il capitolo legato alle politiche sociali e servizi ai cittadini prevede aiuti rivolti a privati e famiglie. Tra i più attesi sicuramente i bonus anti-crisi, come il bonus una tantum di 200 euro.
È stato pensato per aiutare i lavoratori e i pensionati che percepiscono un reddito (da lavoro o da pensione) più basso: il limite previsto da non superare per poterne usufruire è di 35.000 euro.
Lo scopo è dare un sostegno alle persone con minori redditi per poterli sostenere in un periodo di aumento di costi, dovuto al conflitto Russia-Ucraina.
Oltre a lavoratori dipendenti, il bonus da 200 euro è destinato anche a lavoratori autonomi.
Inoltre ne hanno diritto anche i percettori del reddito di cittadinanza, i lavoratori stagionali, disoccupati e cassaintegrati a zero, colf e badanti.
Sono previste diverse modalità di erogazione del bonus:
- i pensionati riceveranno il bonus da parte dell’INPS con il pagamento del mese di luglio;
- per i lavoratori dipendenti, saranno i sostituti di imposta a erogarlo con le buste paga di giugno e luglio;
- per i disoccupati e cassaintegrati a zero avranno lo erogherà l’INPS nel mese di luglio;
- i lavoratori autonomi titolari di partita Iva dovranno aspettare un decreto del Ministro del Lavoro e con molta probabilità dovranno farne richiesta con apposita domanda.
- Leggi anche: Centrali a carbone in Italia: riaccenderle ci farebbe risparmiare sull’energia?
Tra i bonus anti-crisi anche quello di 60 euro per gli abbonamenti ai trasporti pubblici.
I destinatari sono tutti gli studenti, i lavoratori e i pensionati che hanno un abbonamento ai trasporti pubblici.
Anche in questo bisogna rispettare un limite reddituale di 35.000 euro (complessivo e non solo da lavoro o pensione).
Entro due mesi ci sarà un decreto con tutte le informazioni pratiche su come fare la domanda sulla piattaforma ad hoc che verrà creata.
Bonus bollette, come funziona e a chi spetta
Un’importante misura contenuta e ampliata dall’intervento del decreto aiuti è quella del bonus bollette 2022.
Si tratta di un aiuto che il Governo intende dare ai cittadini e alle famiglie meno agiate.
Anche in questo caso, l’obiettivo è offrire un sostegno per affrontare il caro energia del 2022.
È stato stimato che gli italiani dovrebbero ottenere un risparmio del 30% per l’energia elettrica e del 15% per il consumo di gas. Anche se oltre a questo si possono seguire molti consigli su come risparmiare sul gas da riscaldamento.
Il bonus bollette è erogato automaticamente in bolletta e sarà l’Autorità di Regolazione dell’Energia ARERA a gestire lo sconto, interfacciandosi con tutti i fornitori energetici.
L’ARERA incrocerà i dati reddituali con l’INPS, infatti, per poter ottenere lo sconto automatico in bolletta, occorre aver presentato una DSU, dichiarazione sostitutiva unica, con un Isee massimo di 12.000 euro.
Il bonus bollette sarà retroattivo, vale a dire che si potranno ricevere uno sconto sulle fatture delle utenze a partire dal 1° gennaio 2022.
Lo sconto sarà in compensazione sulle bollette future, oppure sarà erogato come rimborso se le bollette sono già pagate e non c’è un importo che consenta la compensazione.
Bonus energia per le imprese
Sempre in tema di energia, oltre a quanto disposto per i privati, il Governo ha pensato ad aiutare anche le imprese, stabilendo dei crediti di imposta:
- 25% per il secondo trimestre 2022 per l’acquisto di gas naturale;
- 15% per il secondo trimestre 2022 per le imprese con contatori di potenza pari o superiore a 16,5 kW, escluse quelle a forte consumo di energia elettrica;
- 10% per il primo trimestre 2022 per le imprese a forte consumo di gas naturale.
Infine, per fronteggiare il caro carburante derivante dal conflitto europei, è stato previsto un credito d’imposta del 28% per gli autotrasportatori.
Questa misura riguarda le spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto di gasolio ed è destinata ai veicoli che pesano più di 7,5 tonnellate e che sono almeno di categoria euro 5.