Grazie alla ormai conclamata relazione tra isolamento termico del tetto e risparmio energetico, gli edifici ad alta efficienza energetica sono molto richiesti, sia a livello commerciale che residenziale. La costruzione o l’ammodernamento di una casa ad alta efficienza energetica presenta numerosi vantaggi, poiché le abitazioni ad alta efficienza energetica sono:
- più efficienti dal punto di vista dei costi poiché fanno risparmiare sulla spesa media di gas ;
- più rispettose dell’ambiente;
- vendute a un prezzo superiore per gli acquirenti attenti all’ambiente.
L’efficienza e il risparmio energetico e l’isolamento termico del tetto vanno di pari passo. Per questo motivo, nel corso di questo articolo spiegheremo nei dettagli il perché.
Ma prima, c’è un concetto importante che dobbiamo affrontare prima di andare avanti, quello di involucro edilizio. L’involucro dell’edificio è ciò che separa l’ambiente interno della casa da quello esterno. Il calore fluisce naturalmente verso i luoghi freddi, quindi in estate il calore cercherà di entrare in casa, mentre in inverno cercherà di uscire. L’isolamento termico del tetto ha molte funzioni e quella di impedire il trasferimento di calore per mantenere un ambiente interno confortevole è una delle più importanti.
La relazione tra isolamento termico del tetto e risparmio energetico
Più la vostra casa è isolata, meno dovrete spendere per i costi energetici. Questa è la parte più semplice. La parte più difficile è capire quanto l’isolamento del tetto incide sui costi energetici e, da lì, determinare quanto sia conveniente l’isolamento.
Fortunatamente, i dati vengono in nostro aiuto, poiché gli esperti stimano che circa il 60% del consumo energetico di una famiglia è destinato al riscaldamento degli ambienti. Ciò significa che se si riesce a ridurre i costi di riscaldamento, si riduce sostanzialmente il consumo energetico complessivo.
Quanto è efficace l’isolamento dei tetti per fermare il freddo? A quanto pare, è molto efficace. I dati rivelano che il 50% dei costi di riscaldamento di un edificio residenziale deriva dal calore che fuoriesce dal tetto, così come quello disperso dalle pareti e dalle fondamenta.
Quindi, in un ipotetico universo in cui si potesse bloccare tutto il trasferimento di calore da tetto, pareti e fondamenta, i costi di riscaldamento si dimezzerebbero. Ovviamente questo è (quasi) impossibile, ma ci dà una buona idea di quanto possiamo ridurre i costi di riscaldamento e della relazione tra isolamento termico del tetto e risparmio energetico.
Isolamento termico del tetto e risparmio energetico
Un altro fattore importante per l’effetto dell’isolamento termico di tetti e pareti è il tipo e la quantità di isolamento installato.
Come abbiamo detto, i requisiti di isolamento variano in modo significativo a seconda del luogo in cui si vive.
Esistono infatti degli standard abitativi che utilizzano proprio questa premessa per ridurre drasticamente la quantità di energia consumata da una casa. Tenete presente che se utilizzate un isolamento particolarmente denso, esso ostacolerà il flusso d’aria, il che potrebbe richiedere un sistema di ventilazione per evitare che l’aria in casa diventi viziata.
Anche il tipo di isolamento utilizzato può avere un grande impatto. Inoltre, la costruzione della casa, le condizioni climatiche del luogo in cui si vive (come ad esempio l’umidità) e altri fattori influiscono sulle prestazioni dell’isolamento.
Un altro fattore importante da considerare è che, pur concentrandosi su tetto, un involucro edilizio ben sigillato è la migliore difesa contro il trasferimento di calore. Se le finestre non sono isolanti, le porte non sono sigillate o ci sono altri punti deboli nell’involucro, è proprio in quei punti che si verifica il trasferimento di calore. Un involucro completamente isolato significa una maggiore efficienza energetica.
Più isolamento avete, più la vostra casa sarà isolata, ma spesso la qualità ha un costo notevole. Potreste scegliere di isolare con schiuma a cellule chiuse ricoperta di materiali riflettenti, ma potrebbe essere più costoso del necessario.
La risposta a queste domande dipende da diversi fattori che vanno considerati contemporaneamente: da quanto si vuole ridurre la dispersione termica, dal budget a disposizione e da quanto è già ben isolata la casa.
Considerazione sull’isolamento termico del tetto
Oltre ai fattori visti sopra, ci sono altre variabili che influiscono sull’isolamento termico del tetto, sul conseguente risparmio energetico e nell’affrontare al meglio l’attuale crisi energetica.
Per esempio se il tetto è spiovente oppure piano. In quest’ultimo caso, infatti, un tetto piano deve essere isolato dall’alto. È possibile aggiungere uno strato di pannelli isolanti rigidi sopra lo strato resistente alle intemperie del tetto. O direttamente sulla superficie del tetto, con un nuovo strato resistente alle intemperie sopra l’isolamento. Certamente è anche possibile isolare un tetto piano dal basso, ma questo può causare problemi di condensa se non viene eseguito correttamente.
Oltre al tipo di tetto, anche l’uso degli ambienti va considerato con attenzione.
Per esempio, se si vuole utilizzare il sottotetto come ripostiglio, si dovranno posare delle tavole sopra i travetti, perché se si isola solo tra i travetti, l’isolamento non sarà abbastanza spesso.
Se invece volete utilizzare il vostro sottotetto come spazio abitativo, dovete assicurarvi che tutte le aree del tetto e anche le pareti siano ben isolati. Anche utilizzando vetri ad alte prestazioni per la finestra o per eventuali lucernari.
Dopo aver visto la relazione tra isolamento termico del tetto e risparmio energetico, la conclusione è che non c’è dubbio che l’isolamento del tetto (come anche quella delle pareti) può migliorare seriamente l’efficienza energetica della vostra casa e contribuire a un notevole risparmio energetico.
Una indagine sull’efficienza energetica dell’abitazione può aiutarvi a capire esattamente dove avete bisogno di isolamento e di quale tipo di isolamento avete bisogno.