Per evitare fastidiosi aumenti sulla bolletta del gas, non sottovalutare una corretta manutenzione della tua caldaia. Infatti un cattivo funzionamento causerebbe degli sprechi energetici che pagheresti poi sulla prossima bolletta. Quali sono i controlli necessari e come fare per essere sicuro che la tua caldaia stia funzionando in maniera giusta?
La prima cosa che devi sapere è che esistono due tipi di manutenzione: quella ordinaria e quella obbligatoria.
Manutenzione obbligatoria
A norma di legge la manutenzione della caldaia è obbligatoria.
A seconda del tipo di caldaia che hai, devi sottoporla a un controllo periodico da parte di un tecnico specializzato, che comprende:
- Analisi dei fumi (livello di emissione di sostanze nocive e inquinanti, la cui soglia è stabilita dalla legge)
- Analisi del rendimento energetico
- Analisi sulla sicurezza
Se alla fine del controllo è tutto ok, il tecnico rilascia il cosiddetto “Bollino”, un’autocertificazione che verrà poi trasmessa al Catasto degli Impianti Termici.
Lo sai che…
Vengono effettuati dei controlli a campione sugli impianti, con conseguenti sanzioni per chi non effettua la manutenzione obbligatoria?
Ogni quanto devo fare la manutenzione obbligatoria?
- Le cadenze sono sempre indicate nel manuale d’impianto che ti viene dato dal tecnico che ti ha installato la caldaia.
- Per le caldaie con potenza che non supera i 35 kw, non superano gli 8 anni di vita e si trovano all’interno dell’edificio, ogni 4 anni.
- Per le caldaie che hanno più di 8 anni di vita e sono all’interno dell’edificio, ogni 2 anni.
- Per le caldaie che superano i 100 kw e per gli impianti centralizzati a livello condominiale, ogni anno.
Quanto costa?
Di solito dagli 80 ai 100 euro.
Manutenzione annuale
Questa non sempre è obbligatoria, ma consigliata, nel senso che ti aiuta a farla funzionare bene e a prevenirne i guasti.
Un tecnico verrà a casa tua a verificare che tutto funzioni nel modo corretto, oltre ad effettuare una pulizia dello scambiatore, pulire il tiraggio dell’aria e controllare la regolarità dell’accensione, magari prima dell’inverno.
Lo sai che…
Dal 2016 per legge bisogna sostituire il vecchio libretto della caldaia con il Libretto di Impianto, che rappresenta una sorta di “carta di identità” della tua caldaia. Questo sarà continuamente aggiornato dal tecnico che effettuerà gli interventi, ordinari o straordinari.
La manutenzione della tua caldaia, che sia quella ordinaria o quella obbligatoria, va sempre richiesta da te, non avviene in maniera automatica a meno che tu non abbia un contratto di manutenzione con un tecnico che ti chiama per fissare l’appuntamento.
Per cui, prendi nota degli ultimi interventi e tieni sempre un promemoria per non dimenticare quando è il momento di prenotare l’intervento del tecnico.
In alternativa, puoi appunto decidere di stipulare un contratto pluriennale con una ditta che si occupa di manutenzioni caldaie, in modo da essere contatto ogni volta che sarà arrivato il momento del controllo. In questo modo, spesso si risparmia.
Mediamente la spesa per la manutenzione si aggira sugli 80-100 euro l’anno.
Quanto ti Costa, invece, una Caldaia Inefficiente?
Secondo le associazioni dei consumatori con una caldaia nuova a condensazione mediamente si risparmia dal 20 al 40%.
Ciò significa che una caldaia inefficiente ti costa almeno il 20% in più in ogni bolletta. Che a fine anno possono essere diverse centinaia di euro.
Per conoscere sapere come avere una casa efficiente e risparmiare sui consumi di energia, scarica gratis la Guida con tutti i consigli degli esperti del risparmio.
Clicca qui sotto e scarica la tua copia in formato pdf per computer, smartphone e tablet.