Ormai il modo di riscaldare le nostre abitazioni è completamente cambiato e si è profondamente rimodernato. Infatti si è arrivati al punto che non si parla più semplicemente di riscaldamento ma di “termoarredo”. Che cosa si intende con questo termine?
Il termine termoarredo sta ad indicare uno strumento di propagazione del calore che unisce a questo utile scopo anche estetica e design, al fianco di funzionalità e di efficienza. Sono dispositivi che vengono sempre più utilizzati nelle abitazioni moderne e che curano ogni aspetto estetico oltre a quello tecnologico, in modo tale da essere piacevoli alla vista e allo stesso tempo di poter riscaldare l’ambiente e, perché no, anche di risparmiare sul consumo energetico.
I vecchi termosifoni e radiatori sono ormai presenti solo in appartamenti più datati e c’è chi comincia a operarne la sostituzione anche all’interno di questi ultimi. Infatti non si sposano più con gli stili moderni e futuristici degli arredi attuali.
Ecco perché adesso scegliere un impianto di riscaldamento è diventato ancora più complesso e avanzato, poiché si deve tenere conto non soltanto della funzionalità ma anche dell’estetica e del design dato che il termosifone è diventato un vero e proprio complemento di arredo.
Vediamo allora come scegliere il proprio termoarredo tenendo conto di tutti i dettagli necessari, partendo dai materiali e toccando anche l’argomento consumi.
I materiali del termoarredo
I vecchi termosifoni che ancora si trovano in alcune abitazioni sono realizzati in ghisa, ovvero una lega del ferro. Sono termosifoni resistenti e difficilmente usurabili, ma che si riscaldano molto lentamente e soprattutto sono piuttosto ingombranti e risultano spesso anche ingombranti e pesanti nell’ambiente.
I termosifoni moderni, invece, sono realizzati in materiali molto più malleabili e innovativi, come l’acciaio e l’alluminio. Questi sono quindi modellabili in diverse forme e in linee più sinuose, diventando preziosi alleati nell’arredo della propria casa, ma questo non è il loro unico pregio.
Infatti questi materiali hanno la capacità di riscaldarsi molto velocemente, praticamente in maniera istantanea al momento dell’accensione. Attenzione però perché è valido anche il contrario, vale a dire che quando si spengono non restano caldi ma si raffreddano velocemente, al contrario della vecchia ghisa che invece è in grado di mantenere il calore a lungo anche dopo che si è spenta la caldaia.
A loro vantaggio però, i termoarredi moderni hanno il fatto che riescono a garantire un buon riscaldamento anche in presenza di una circolazione di acqua a bassa temperatura, facendo in questo modo risparmiare molto sull’energia consumata e di conseguenza sui costi di gestione.
Ci sono però alcuni termoarredi realizzati con materiali ancora più inconsueti e innovativi, come ad esempio il vetro e la pietra o addirittura alcuni che riscaldano l’ambiente elettricamente. È proprio su questi termoarredi elettrici che si basa il prossimo paragrafo, in quanto possono rappresentare una valida alternativa ai classici riscaldamenti domestici e anche essere un modo per risparmiare in bolletta, se si sceglie chiaramente un modello a basso consumo.
Il termoarredo elettrico: perché sceglierlo?
I termoarredi elettrici possono essere degli elementi aggiuntivi al normale riscaldamento dal quale sono peraltro completamente distaccati e indipendenti. Il funzionamento di questi termoarredi si basa su una resistenza che riscalda il liquido all’interno dei radiatori. In questo modo si riscalda l’ambiente circostante.
I termoarredi di questo tipo sono particolarmente interessanti per la loro estetica. Infatti si può dire che questo è l’aspetto che in questi dispositivi viene maggiormente evidenziato, con la scelta di materiali, forme e colori molto vari e adatti a tutti gli stili e a tutti i gusti. Si potranno scegliere infatti tra i colori più classici come il bianco, l’argento o il nero fino a colori sgargianti o pastello, oppure fare un misto di questi vari colori e posizionarli ognuno in una stanza diversa della propria casa, a seconda dello stile di ognuna di essa.
Funzionando tramite elettricità si deve prestare attenzione al consumo e all’utilizzo degli stessi. Infatti per non far lievitare la bolletta della luce bisogna scegliere dei modelli a basso consumo e utilizzarli in modo corretto. Un modello a basso consumo potrebbe avere un prezzo più elevato, ma questo viene poi ammortizzato dal risparmio in bolletta successivo.
Estetica dei termoarredi: forme, dimensioni e colori più adatti al vostro soggiorno
Abbiamo già accennato che con i termoarredi moderni possiamo dimenticare i grossi e ingombranti e a volte anche piuttosto brutti termosifoni classici. Possiamo invece spaziare con la fantasia e con il design e scegliere quale forma, colore e dimensione del termoarredo possa adattarsi maggiormente al nostro soggiorno e, perché no, anche a tutto il resto della casa.
Innanzitutto si possono scegliere gli orientamenti di questi termoarredi, ovvero se lo si preferisce verticale o orizzontale. Questa prima scelta è tutta dettata dagli spazi che abbiamo all’interno del soggiorno e anche all’altezza delle pareti, in modo tale che il termoarredo sia armonico con l’ambiente e che soprattutto non vada ad essere troppo ingombrante o peggio ancora fuori luogo, un pugno in un occhio per intenderci.
Anche la forma può essere di vario tipo. Da forme più squadrate a forme più morbide e tondeggianti, da scegliere a seconda di quelli che sono gli altri arredi della casa. In un ambiente più industrial e “duro”, se così possiamo dire, possiamo inserire un termoarredo più squadrato mentre in un ambiente più minimal e morbido potremmo posizionare un termoarredo dalle forme più tondeggianti.
Infine il colore è una parte importantissima della scelta del termoarredo. Infatti, ne caso si scelgano riscaldamenti in acciaio o in alluminio, c’è la possibilità di lasciarli così come sono, quindi di colore argento lucido o opaco, che si adattano a determinati ambienti.
Si può in alternativa scegliere il colore nero che rende in alcuni casi il calorifero praticamente “invisibile”, in quanto va a mimetizzarsi in un certo stile di arredamento e non da nessun fastidio alla vista. Stessa cosa ma in ambienti e stili diversi vale per il bianco, che forse però potrebbe essere più adatto al bagno, ma è ideale anche per alcuni tipi di soggiorni più minimalisti.
Per chi invece ama il colore e le cose più originali e ha un arredamento più sfarzoso e vario ci sono anche dei termoarredi molto colorati e allegri. Da colori molto forti a quelli pastello, di qualsiasi sfumatura e di qualsiasi tipo, adatti a tutti i gusti e a tutti gli ambienti.
Ci sono poi termoarredi di design molto elevato, che sono addirittura in grado di riprodurre l’effetto di alcuni materiali, come ad esempio il legno, il marmo, la ceramica e molto altro. In questi casi le forme diventano sorprendenti e decisamente innovative, diventando dei veri e propri pezzi di arredamento molto originali e con grande carattere. È chiaro che questi elementi sono dei pezzi molto particolari e di conseguenza avranno un costo più elevato rispetto ad un classico termosifone, ma sono spesso ugualmente scelti da coloro che amano l’arredamento degli interni e lo stile di design e moderno.