Assorbimenti elettrici: di cosa si tratta e come controllarli

come calcolare gli assorbimenti elettrici

Che cosa intendiamo quando parliamo di assorbimenti elettrici e quale impatto hanno sul consumo di energia?

Nell’ambito del risparmio energetico, un tema verso il quale cresce l’interesse sia delle persone che delle famiglie, è fondamentale comprendere quanta energia consumano gli apparecchi domestici. Questo aiuta a fare previsioni più accurate e a gestire meglio le spese energetiche mensili.

Definizione Assorbimento elettrico

Per iniziare, definiamo il concetto. L’assorbimento elettrico di un apparecchio non è sinonimo del suo consumo totale, ma indica la quantità di energia che l’apparecchio utilizza in un dato momento.

Ad esempio, un ventilatore etichettato con un assorbimento di 180Watt non consuma necessariamente quella quantità in permanenza; è l’energia assorbita in un istante specifico. Per calcolare il consumo effettivo, moltiplica i 180W per le ore di funzionamento, e poi per il costo dell’energia elettrica fornita dal tuo provider.

Ecco un esempio pratico di calcolo assorbimento elettrico: se il ventilatore rimane acceso per 5 ore al giorno, il consumo giornaliero sarà di 180W x 5 ore = 900Wh o 0,9kWh. Moltiplicando questo per il costo dell’energia, che ipotizziamo sia di 0,15 € per kWh, otteniamo un costo giornaliero di 0,9kWh x 0,15 €/kWh = 0,135 €, ovvero 13,5 centesimi al giorno.

Come conoscere l’assorbimento elettrico

Oltre a consultare l’etichetta energetica di un elettrodomestico, generalmente presente sulla confezione o nel manuale, ci sono dispositivi disponibili in negozi di bricolage o di elettronica che misurano in tempo reale la potenza elettrica assorbita da un apparecchio.

Questo metodo di calcolo, sebbene sembri accurato, fornisce soltanto una stima approssimativa del consumo energetico. Perché non è esatto? Principalmente perché è affidabile solo per dispositivi con un consumo costante, come un ventilatore a velocità unica. Tuttavia, per apparecchi con assorbimenti variabili nel corso del loro utilizzo, come un condizionatore o una lavatrice, la precisione diminuisce.

Gli elettrodomestici moderni, compresi quelli più semplici come i robot da cucina, includono componenti elettroniche che regolano la potenza necessaria, rendendo il calcolo esatto del costo energetico di un singolo apparecchio una sfida complessa e imprecisa.

Per avere un’idea più precisa e dettagliata dei tuoi consumi elettrici, potresti considerare di scaricare un’applicazione dedicata. Un esempio è l’app “Spesa Elettrica”, disponibile su gli store Android e iOS. Questa app ti aiuta a monitorare i consumi energetici in tempo reale e a comprendere meglio come vengono distribuiti all’interno della tua casa. L’utilizzo di un’app come questa può essere un ottimo strumento per ottimizzare il consumo energetico e ridurre le spese mensili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.