L’accesso alla rete del gas naturale è un servizio spesso dato per scontato dalla maggioranza.
Ciononostante, esistono numerose abitazioni non connesse alla rete di gas, spingendo così diversi italiani a considerare l’opzione delle caldaie a GPL per riscaldamento e acqua calda.
La scelta di un sistema di riscaldamento deve considerare la disponibilità di combustibile e la presenza di uno spazio adatto per posizionare il serbatoio del GPL.
Nonostante le caldaie a metano offrano vantaggi specifici, quelle a GPL possono risultare più convenienti in termini di costo iniziale.
Questo articolo esplora la natura, il funzionamento e le differenze tra le caldaie a gas GPL e quelle a metano.
Che cos’è il GPL?
Il GPL, o Gas di Petrolio Liquefatto, è una miscela di idrocarburi gassosi.
Questo gas viene prodotto tramite estrazione di gas naturale e petrolio (66%) e raffinazione del petrolio (34%).
Il GPL trova impiego non solo in sistemi di riscaldamento domestici, ma anche come combustibile per cucine, veicoli e in altri ambiti come refrigerante e propellente per aerosol.
È possibile immagazzinarlo in bombole di varie dimensioni, grandi serbatoi e camion cisterna.
Come funziona una caldaia a GPL?
Le caldaie a GPL operano in maniera simile a quelle a gas naturale, bruciando il combustibile per generare energia necessaria a riscaldare l’acqua.
L’acqua riscaldata viene poi utilizzata per i termosifoni e l’erogazione di acqua calda.
Una caratteristica distintiva delle caldaie a GPL è la necessità di conservare il combustibile in un serbatoio.
Per installare un impianto a GPL, sono necessari: una caldaia a GPL, un serbatoio di stoccaggio e un fornitore affidabile.
È importante sapere che alcune caldaie possono essere convertite, ad esempio da GPL a metano, ma non il contrario, e tali modifiche devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
Qual è la differenza tra GPL e gas naturale?
Il metano viene fornito tramite reti di tubature direttamente alle abitazioni, mentre il GPL in bombole o serbatoi.
Chi è interessato all’acquisto di una nuova caldaia dovrebbe informarsi sulle politiche di cessazione delle caldaie a gas nei paesi europei.
Cos’è il gas GPL? Principale componente del GPL è ilpropano, un gas derivante dalla raffinazione di combustibili fossili. Conosciuto anche come “gas di petrolio liquefatto”, il GPL produce un livello di calore leggermente superiore rispetto al metano e deve essere rifornito una volta esaurito.
Cos’è il metano? Il metano è il principale componente del gas naturale, un gas inodore e altamente combustibile estratto da depositi terrestri o marini. Rispetto al GPL, il metano è più leggero dell’aria e, in caso di perdite, tende a disperdersi più rapidamente, un aspetto che può influire sulla sicurezza.
Esaminiamo ora le differenze e le peculiarità di GPL e metano.
Approfondimento
Vantaggi del GPL
I vantaggi principali del GPL includono:
- Portabilità: facile da spostare, trasportare e immagazzinare;
- Calore più elevato: brucia a temperature maggiori, garantendo efficienza in cucina e riscaldamento;
- Ideale per aree isolate: un’ottima soluzione per abitazioni prive di accesso alla rete di gas naturale/metano.
Vantaggi del gas naturale
I vantaggi del metano includono:
- Convenienza e affidabilità: fornisce energia costante e diretta alle abitazioni;
- Costi operativi inferiori: generalmente meno costoso per cucinare, riscaldare acqua e ambienti;
- Impatto ambientale ridotto: emette meno anidride carbonica rispetto al GPL e ad altri combustibili fossili.
Per installazioni di caldaie a gas GPL o metano, è sempre consigliato affidarsi a un installatore autorizzato. È inoltre fondamentale mantenere tutti i dispositivi conformi alle normative di sicurezza e alle garanzie del produttore.
Si raccomanda di monitorare regolarmente il contatore del gas e le tubature per prevenire guasti o situazioni di pericolo.