Consumo medio gas 2 persone al mese: esempi e come calcolarlo

Conoscere il proprio consumo medio di gas è importante perché i costi del riscaldamento e dell’acqua calda sono le spese più significative in bolletta, dopo il costo dell’elettricità.

Non fa differenza se si è inquilini o proprietari, conoscere i consumi è la base per puntare all’efficienza energetica di un edificio.

Infatti, tra le ragioni più comuni per calcolare il consumo di gas della propria abitazione, c’è il desiderio di avere una panoramica dei costi e confrontarli con quelli di altri edifici. Ma, soprattutto, determinare eventuali risparmi e poter reagire meglio alle fluttuazioni dei prezzi.

In linea di massima, i sistemi di riscaldamento a gas metano collegati alla rete sono molto efficienti, anche se non sono poche le famiglie italiane che utilizzano caldaie a gas GPL.

In questo articolo vediamo come si può calcolare il consumo medio mensile di gas di 2 persone e come si può agire per ridurlo.

Come si può calcolare il consumo medio di gas della propria casa?

Considerando che un’ora di utilizzo di una caldaia da 24 kW consuma tra i 2 e i 12 kWh, il consumo medio di una caldaia a gas implica una spesa annua di 1000 euro, circa 85 euro al mese.

Queste sono stime che prendono in considerazione i consumi relativi alla produzione di acqua calda e gas e che naturalmente possono variare molto in base a diversi fattori.

Il modo più semplice per determinare il consumo medio di gas è calcolarlo utilizzando le bollette del gas degli ultimi anni. Più valori di riferimento si riescono a trovare, meglio è.

Così, per trovare il consumo medio mensile, basta dividere il rispettivo consumo annuale per dodici.

Non solo. Si possono anche fare dei calcoli approssimativi utilizzando i valori medi e la superficie del pavimento in metri quadrati, ma spesso sono meno informativi dei valori di riferimento reali a causa di varie influenze.

Un suggerimento riguarda le bollette che spesso possono mostrare il profilo di consumo degli ultimi anni.

Nel calcolo del proprio consumo medio di gas è bene tenere presente che una casa unifamiliare ha un consumo di gas molto diverso da quello di un condominio. Perché, ad esempio, quest’ultimo spesso include un costo comunitario come quello per il riscaldamento delle scale o della lavanderia nel seminterrato per chi ne dispone.

Il consumo di gas sarà inoltre influenzato se il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria è fornito dal sistema di riscaldamento a gas e sarà superiore rispetto ai casi in cui il gas viene utilizzato esclusivamente per riscaldare l’edificio.

Calcolare il consumo medio di gas in base ai metri quadrati

Bisogna dividere il consumo annuo per la superficie abitabile per trovare il consumo medio annuo per metro quadro.

Questo può essere utile per calcolare i potenziali risparmi al momento dell’acquisto di un nuovo impianto di riscaldamento.

Se non si dispone ancora di rendiconti annuali, è possibile leggere il valore del contatore del gas a intervalli regolari e utilizzarlo per estrapolare i valori risultanti dopo alcuni mesi. Questo valore medio è di solito relativamente vicino al consumo effettivo.

Ovviamente quando si leggono i contatori per prendere i dati su cui calcolare la media, bisogna tenere presente che il consumo è maggiore nei mesi invernali rispetto a quelli estivi.

Se invece non si ha tempo a sufficienza per effettuare questa operazione, perché c’è bisogno di conoscere il consumo di gas dell’abitazione in tempi brevi, una stima può essere utile.

Stimare il consumo medio di gas dell’abitazione

Per stimare il consumo medio di gas, si possono assumere i seguenti parametri generali:

  • consumo di gas per metro quadrato di superficie abitabile per due persone: circa 14 metri cubi.
  • se il riscaldamento a gas fornisce un’ulteriore acqua calda sanitaria: circa 16 metri cubi.

Per convertire questi valori in valori convenzionali di kWh, si dovrà moltiplicare il valore per 10,3.

Qual è il consumo medio di gas nelle altre famiglie?

Se si ha bisogno solo di valori approssimativi, non è necessario eseguire calcoli complessi.

Infatti, il consumo medio di gas di una famiglia può essere sufficiente come indicazione di massima. Di seguito mostriamo i valori medi annuali di gas per una famiglia di 3-4 persone espressi in chilowattora. Sono in relazione alla superficie abitabile:

  • 30 m2: 3800 – 5000 kWh
  • 50 m2: 5000 – 7000 kWh
  • 100 m2: 12.000 – 15.000 kWh

Questo valore superiore riguarda i casi in cui il sistema di riscaldamento a gas fornisce anche acqua calda.

Naturalmente, il valore di ogni famiglia può discostarsi molto dalla media generale a seconda dello standard di costruzione, di isolamento dell’edificio e delle abitudini di consumo.

Come si può ridurre il consumo medio di gas?

Ci sono diverse misure che possono contribuire a ridurre il consumo medio di gas in casa. Se il riscaldamento è ancora relativamente nuovo, l’ottimizzazione dell’isolamento termico, ad esempio con degli investimenti per rinforzare il cappotto termico, può evitare inutili dispersioni di calore.

Qualora non sia possibile agire in maniera strutturale, è cambiare le abitudini nell’utilizzo del riscaldamento.

Mediante l’utilizzo dei termostati si può ridurre la temperatura quando non si è in casa perché abbassare la temperatura di un solo grado può ridurre il consumo energetico fino al 6%.

Inoltre si possono impostare le fasce orarie in cui accendere il riscaldamento per evitare che stia troppo tempo acceso e per garantire che la temperatura in casa non scenda mai troppo, anche di notte o quando si è via.

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