Nell’attuale contesto di crescenti costi per il gas naturale e di uno scenario futuro senza caldaie a gas, un numero sempre maggiore di proprietari di immobili si sta orientando verso soluzioni di riscaldamento alternative. La ricerca è volta a individuare i sistemi ottimali per assicurarsi un ambiente domestico caldo senza affidarsi al gas, e per fortuna, le possibilità sostitutive sono numerose e valide.
Analizziamo le diverse opzioni e consideriamo lo scenario del riscaldamento a gas.
Quale è lo stato attuale del riscaldamento a gas?
Ad oggi, una quota importante dell’elettricità italiana è generata a partire da gas naturale. Gli specialisti del settore anticipano che questa tendenza è destinata a ridursi, seguendo il trend di altri Paesi che si stanno orientando verso sistemi completamente elettrici.
In parallelo, i proprietari d’abitazione dovranno adottare alternative per assicurarsi calore nei mesi invernali, e ciò ha portato all’emergere del termine riscaldamento alternativo.
Vediamo ora quali sono le soluzioni migliori per un riscaldamento domestico senza gas: queste sono le vie più efficaci per implementare un riscaldamento alternativo per la vostra casa.
I migliori sistemi di riscaldamento alternativo
1. Riscaldamento alternativo mediante il radiante a pavimento
I sistemi radianti a pavimento offrono calore attraverso la radiazione termica. Questi sistemi non riscaldano direttamente l’aria, ma diffondono il calore nel pavimento che, salendo, viene assorbito dagli oggetti nell’ambiente, conferendo calore omogeneo e confortevole al locale. Si possono distinguere in sistemi elettrici e ad acqua e, seppur con costi e metodologie d’installazione differenti, entrambi sono efficaci, anche nelle regioni con inverni più freddi.
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2. Il solare termico come riscaldamento alternativo
Il sistema di riscaldamento solare termico trasforma il calore solare in calore utilizzabile. Principalmente impiegati per scaldare l’acqua, alcune strutture commerciali adottano questa tecnologia anche per il riscaldamento dell’aria. I collettori solari termici, posizionati strategicamente, captano ed elaborano l’aria prima di diffonderla nei locali. Questa è un’innovazione virtuosa, ma spesso dispendiosa ed ancora scarsamente diffusa fuori dal settore commerciale.
Per la produzione di acqua calda senza scaldabagno a gas, i pannelli solari termici potrebbero essere la risposta, utilizzando speciali liquidi per riscaldare l’acqua contenuta nel tank.
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3. Le pompe di calore
Le pompe di calore catturano il calore da suolo e aria, redistribuendolo all’interno delle abitazioni.
Agendo in maniera simile a un climatizzatore, non necessitano di bruciare combustibile per generare calore bensì solemente lo spostano. Si differenziano in pompe di calore geotermiche e aerotermiche, a seconda dell’origine del calore. Pur essendo un’opzione di installazione costosa, non sono ottimali in climi molto freddi e necessitano di case ben isolate.
4. Le vecchie stufe a legna come riscaldamento alternativo
Le stufe a legna costituiscono una soluzione efficace e tradizionale per riscaldare rapidamente un ambiente. Superiori a un classico camino in termini di efficienza, funzionano grazie alla combustione della legna. Generalmente collocate in un punto centrale della casa, non sono capaci di riscaldare spazi ampi e richiedono una continua alimentazione di legna e attenzione verso il fuoco.
Richiedono, inoltre, manutenzione regolare e presentano innegabili rischi d’incendio, tuttavia rappresentano una valida aggiunta a sistemi di riscaldamento alternativi.
5. I riscaldatori per ambienti
I riscaldatori per ambienti sono una soluzione pratica e accessibile per fornire calore a un area specifica in breve tempo. Disponibili in varie forme e dimensioni, possono essere sia portatili che fissi, alimentati elettricamente o a propano.
Si deve considerare che sono idonei per scaldare esclusivamente lo spazio in cui operano e rappresentano un potenziale rischio, specialmente per bambini e animali, nonché pericolo d’incendio se maneggiati non con cura.
6. Scegliere un riscaldamento alternativo con le stufe a pellet
Le stufe e le caldaie a pellet rappresentano un’opzione per risparmiare, specialmente se confrontate con i sistemi di riscaldamento centralizzato a gasolio.
I pellet, comunemente reperibili in sacchi presso negozi specializzati, bruciati in stufe ad alta efficienza o camini, possono garantire fino a 24 ore di calore. Una scorta adeguata per il periodo invernale può oscillare tra i 100 e 150 sacchi (2-3 tonnellate), dipendendo dal clima e dalle caratteristiche dell’abitazione.
7. Le fonti green per un riscaldamento alternativo
Nella ricerca di opzioni ecocompatibili, l’energia solare e quella eolica si rivelano capaci di alimentare diversi sistemi di riscaldamento tradizionali, garantendo calore alla vostra casa senza arrecare danno al pianeta.
Anche se l’iniziale investimento per queste fonti di energia può risultare elevato, si mostrano particolarmente efficienti con caldaie, forni e pompe di calore. I combustibili alternativi rappresentano di fatto la soluzione più sostenibile ed ecologica disponibile.