Transizione energetica: cos’è e a che punto siamo

immagine che rappresenta il concetto di transizione energetica

La transizione energetica, un termine che evoca l’immagine di un futuro più verde e sostenibile, rappresenta un passaggio critico dalla dipendenza dalle energie fossili verso l’utilizzo di risorse rinnovabili. Questo processo è una parte fondamentale dell’evoluzione verso un modo di vivere che rispetta l’ambiente e utilizza le risorse in maniera consapevole.

Transizione energetica: cos’è

Si definisce la transizione energetica come il passaggio da fonti energetiche non rinnovabili a quelle rinnovabili, un cambiamento che si inserisce nel contesto più ampio delle economie sostenibili. Tale transizione include l’uso di energie rinnovabili, l’implementazione di tecniche per il risparmio energetico e lo sviluppo sostenibile.

Attualmente, l’Europa sta adottando direttive che promuovono la sostenibilità nella produzione industriale e nel riscaldamento domestico, con l’obiettivo di eliminare i combustibili fossili entro il 2050. Studi come il Bloomberg New Energy Finance indicano che l’eolico e il fotovoltaico domineranno il mix energetico futuro.

A che punto siamo con la transizione energetica?

La transizione energetica è ormai un percorso inevitabile, data la scarsità delle risorse fossili e l’alto livello di inquinamento causato dal loro sfruttamento. La transizione verso le energie rinnovabili si sta realizzando attraverso la sostituzione progressiva o la conversione degli impianti esistenti.

Le iniziative di incentivazione, come quelle legate alla riqualificazione energetica degli edifici, sono essenziali in questo contesto. Nonostante le fonti fossili rappresentino ancora l’80% del consumo energetico globale, iniziative come l’Accordo di Parigi e le politiche dell’Unione Europea stanno promuovendo una decarbonizzazione attiva.

L’Italia, con il suo Piano Energia e Clima, punta alla decarbonizzazione entro il 2025, eliminando il carbone dalla produzione di elettricità.

Difficoltà della transizione energetica

  1. Aleatorietà delle fonti rinnovabili: Le fonti come il vento e il sole non sono costanti, rendendo la produzione energetica dipendente dalle condizioni ambientali.
  2. Problemi di stoccaggio: L’instabilità delle fonti naturali richiede sistemi di accumulo efficienti per garantire una fornitura energetica costante. Anche se le risorse rinnovabili si rigenerano, non sono sempre immediatamente disponibili.

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