Il gas del condizionatore è tossico?

il flusso d'aria in un condizionatore da appartamento

Esiste un fraintendimento comune circa la tossicità del gas dei condizionatori. Questo gas, al pari di diverse sostanze chimiche, è considerato tossico.

Il malinteso si origina dall’associazione frequente nei media di alcuni gas con problemi ambientali.

Il funzionamento dei condizionatori e dei frigoriferi dipende da un gas refrigerante. Senza di esso, non potremmo godere di aria condizionata nelle nostre case o luoghi di lavoro. Questo componente essenziale ha un impatto negativo sull’ambiente. Ad esempio, può danneggiare lo strato di ozono e contribuisce all’inquinamento domestico.

I condizionatori, tra i principali elettrodomestici, sono usati quotidianamente e sono responsabili di un significativo aumento dell’inquinamento atmosferico. Quindi, possiamo concludere che il gas dei condizionatori è tossico per l’ambiente.

Negli anni recenti, l’Unione Europea ha introdotto restrizioni severe sulle tipologie di gas utilizzabili, per minimizzare l’impatto sull’effetto serra. Queste misure regolamentari si applicano ai gas utilizzabili e impongono doveri alle aziende produttrici, ai tecnici installatori e agli acquirenti.

La normativa europea

Il Regolamento Europeo in questione è il n. 517/2014 sugli F-Gas, che stabilisce obblighi specifici, con applicazione piena prevista per il 2025.

Essere a conoscenza di questi obblighi ci rende cittadini più informati e responsabili, offrendo la possibilità di eliminare i malintesi e di fare scelte sostenibili. Le decisioni includono l’acquisto di un nuovo condizionatore, la sua manutenzione e lo smaltimento (anche di quelli più vecchi).

È importante ricordare che il gas dei condizionatori è attualmente considerato tossico principalmente per la sua capacità inquinante.

Un altro aspetto da considerare è che i sistemi di climatizzazione contribuiscono al riscaldamento globale, in quanto la maggior parte opera con energia elettrica. Questa energia, nella maggior parte dei casi, è prodotta tramite combustibili fossili, quali petrolio e carbone.

Quali tipi di gas sono usati nei condizionatori?

Per comprendere il contesto della nuova legislazione europea, è essenziale sapere che ogni gas ha la sua specifica tossicità. La consapevolezza di ciò influenza significativamente le decisioni di acquisto.

Attualmente, sono disponibili due categorie di condizionatori:

  • i modelli più vecchi utilizzano il gas R410A;
  • i modelli più recenti impiegano il gas R32.

Qual è la differenza tra queste due sostanze? L’impatto ambientale.

Il refrigerante R32 è meno inquinante rispetto al R410A, appartenente alla famiglia degli HFC. Il R32 rappresenta una scelta più sostenibile.

Gli HFC, o idroclorofluorocarburi, sono gas refrigeranti ampiamente usati in varie applicazioni commerciali. Sono composti organici che includono atomi di fluoro e idrogeno, sviluppati come alternative più ecologiche ai clorofluorocarburi (CFC).

La “tossicità” ambientale del gas del condizionatore è misurata dall’indice GWP (Global Warming Potential), un parametro internazionale che quantifica il potenziale di riscaldamento globale. L’indice GWP si posiziona a 675 per l’R32, contro i 2088 del R410A. Tuttavia, le differenze non si limitano a questo.

La quantità di gas R32 richiesta per il funzionamento degli impianti è minore e offre una maggiore efficienza energetica. Inoltre, l’R32 è considerato sicuro poiché non è esplosivo, garantendo elevati standard di sicurezza negli impianti di climatizzazione residenziale.

un tecnico specializzato al lavoro sulla manutenzione di un condizionatore

Se ci sono perdite di gas dall’impianto, corro pericoli?

In caso di perdite di gas refrigerante come R22, R407C o R410A, non vi sono pericoli per l’uomo. Questi gas sono inodori, incolori e non tossici per l’uomo.

Anche il R32 presenta queste caratteristiche, ma è leggermente infiammabile, a differenza degli altri menzionati.

Qualsiasi sia il gas utilizzato, le perdite devono essere individuate da tecnici qualificati, usando strumenti specifici.

Il gas del condizionatore è tossico per l’ambiente: cosa cambia dal 2025

Dal 2025, il gas R32 sarà l’unico ammesso sul mercato. Non saranno più utilizzabili refrigeranti con un GWP pari o superiore a 750.

Entro il 2025, occorre adeguarsi a questi nuovi standard.

Per chi si interroga sulla possibilità di sostituire il gas R410A con l’R32 negli impianti esistenti, la risposta è che non è possibile adattarli senza compromettere l’integrità e il funzionamento del dispositivo.

È necessario sostituire i vecchi condizionatori entro il 2025, ma le tubazioni e i collegamenti esistenti non richiedono cambiamenti.

Per quanto riguarda installazione e manutenzione, un condizionatore con gas R32 è analogo a uno che usa R410A.

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